𝗗𝗮𝘃𝗶𝗱 𝗚𝗿𝗮𝗲𝗯𝗲𝗿 𝘁𝗿𝗮 𝗮𝗻𝘁𝗿𝗼𝗽𝗼𝗹𝗼𝗴𝗶𝗮 𝗲 𝗳𝗶𝗹𝗼𝘀𝗼𝗳𝗶𝗮

Il nostro è un tempo di cambiamento, la fine di un mondo, un kairos in cui tutto è possibile, eppure noi restiamo bloccati, persi in un labirinto di miti che ci intrappola in un presente apparentemente inevitabile. Così incapaci di immaginare futuri diversi, di fronte alla crisi del capitalismo, ci aggrappiamo disperatamente allo status quo per paura di ciò che ci aspetta. Smantellare questo labirinto è stato il compito che Graeber ha perseguito per tutta la vita, e il suo lavoro ci è più che mai necessario oggi, se vogliamo che sia nuovamente possibile immaginare collettivamente un futuro. Per questo abbiamo scelto di dedicare una conferenza alla sua eredità: tre giorni fra Bologna, Ravenna e Reggio Emilia, in cui esploreremo insieme alcune delle possibilità che Graeber ci ha mostrato: riguardo alla natura umana, riguardo alle forme concrete di autogoverno, riguardo al modo in cui dobbiamo intendere il valore e i valori. Siamo diffidenti nei confronti del “sé monastico” quanto lo era Graeber, e vogliamo che questa sia il più possibile una conversazione: lasceremo ampio spazio al pubblico che invitiamo non soltanto a porre domande, ma a partecipare al confronto.